FIRE DIALOGUE

Ciao caro lettore, benvenuto in questo blog: BEcome Financially Free!
Se sei nuovo ti consiglio di dare prima un’occhiata alla pagina about per scoprire di più sugli argomenti trattati in questo blog e sul suo creatore 🙂

Questa pagina è interamente dedicata al mio, forse anche al vostro, obiettivo di vita: il FIRE!
Sarà una lettura introduttiva sull’argomento, dalla durata di 20/30 minuti ai fini di fornirvi una prima idea generale e limpida del tutto.

La pagina si svolge riprendendo la struttura sotto forma di domande e risposte (FAQ) del Fire Dialogue di Mr. Rip (vi consiglio di buttarci un occhio). Parte delle domande e delle argomentazioni saranno riprese dal suo blog (in inglese), ma cercherò di semplificarle ai minimi i termini, così che chiunque possa comprendere il significato di ogni singola parola. Nulla sarà dato per scontato!
Ci tengo a precisare che con questo non sto assolutamente criticando la pagina del maestro Rip, anzi rimane la principale fonte d’ispirazione!

Bene non perdiamoci in chiacchiere e cominciamo!

Q) Cos'è il FIRE?

Fire è un acronimo che accorpa due concetti distinti, ma in correlazione fra di loro: Financial Indipendence and Early Retirement (Indipendenza finanziaria e pensionamento anticipato).

Q) Cos'è la FI?

Ecco la definizione di wikipedia della Financial Indipendence:

L’indipendenza finanziaria è la condizione in cui si possiede abbastanza reddito o ricchezza sufficiente per pagare le proprie spese per il resto della vita senza dover essere impiegati o dipendenti da altri.

È necessario ricordare che la definizione di wikipedia cambia più volte nel corso degli anni, ma il concetto alla base rimane lo stesso: essere FI significa che la tua ricchezza genera un reddito maggiore delle tue spese.

Q) Perché dovrei voler andare in pensione presto?

Il pensionamento anticipato è solo una delle opzioni.
In generale l’indipendenza finanziaria ti offre molteplici  opzioni.

Quindi per rispondere alla domanda in prima persona, penso che il tempo sia la risorsa più scarsa che abbiamo e soprattutto è limitata, quindi la mia vita è dominata da un’ economia del tempo e non dei soldi.
Per eliminare i soldi dall’equazione e di conseguenza percorrere una vita facendo tutto ciò che mi piace davvero fare  senza dovermi  preoccupare del prezzo delle mie decisioni in termini di denaro, è necessario pensare ai soldi per po’.

Q) Non voglio essere come i pensionati che non fanno nulla, io sono giovane e voglio essere produttivo! Perchè dovrei voler andare in pensione anticipatamente?

Il vero problema, come ci fa notare Mr. Rip, è che “pensione” è davvero una brutta parola.
Ci siamo ormai abituati ad associare questo termine con l’immagine di una persona in età avanzata che non fa nulla di produttivo nel tempo che ha a disposizione.

Raggiungere l’ Early Retirament però non significa affatto questo.
Significa avere la possibilità di decidere che cosa fare di ogni secondo del tempo che ci rimane a disposizione. In breve esso ci fornisce la libertà di poter scegliere.

Q) Se ho capito bene si tratta dell’avere molte più libertà di scelta. Ma diventiamo concreti. Di quanti soldi ho realmente bisogno?

Non è possibile identificare un quantitativo di denaro dopo il quale ci si può considerare ricchi in quanto il concetto di ricchezza dipende fondamentalmente da due fattori: i redditi e le spese.

Secondo Mr. Rip, infatti, per diventare ricchi bisogna avere tanto, ma al tempo stesso aver bisognodi poco.

Come ci dice Mr. Money Moustache, nel suo concetto di ricchezza, bisognerebbe arrivare al punto ideale in cui:

  • prendere tutte le decisioni di spesa come se il prezzo fosse $0,00
  • prendere tutte le decisioni sul lavoro e sul reddito come se il guadagno fosse $0,00

In sostanza quando togli i soldi dall’equazione sei ricco.

Q) Come fare quindi a eliminare i soldi dall’equazione?

Come già detto, per non dovere più pensare ai soldi è necessario riuscire ad accumulare una quantità di ricchezza rapportata alle nostre spese.

Per far sì che la nostra ricchezza generi reddito (entrate) è necessario investirla.
Ok, ma come?
Le strategie di investimento più utilizzate dai ricercatori FIRE si basano su un approccio di tipo passivo. Le principali sono due:

  • immobili in affitto: significa acquistare immobili ed affittarli ad altre persone.
    Il reddito sarà costituito dall’affitto netto a cui bisogna sottrarre spese, tasse, manutenzione, ecc…
  • investimento in fondi passivi: significa acquistare e detenere fondi indicizzati a basso costo come stocks (azioni) e bonds (obbligazioni).
    Il reddito  sarà costituito dall’apprezzamento del patrimonio, ovvero dall’incremento del prezzo di mercato di quest’ultime e dai dividendi, ovvero una porzione degli utili che una determinata società può distribuire ai suoi azionisti.

Tuttavia esistono moltissime strategie che possono essere adottate, non ne esiste una giusta o sbagliata, si tratta anche di gusti personali.
Se vuoi approfondire di più l’argomento, come capire che cosa sono le azioni, obbligazioni, dividendi e molto altro ancora, allora fai click su questa risorsa preparata da me che trovi all’interno di questo blog.

Q) Voglio sapere di più sulle strategie di investimento passivo. Quanti soldi dovrei investire? Come? Quali sarebbero i rendimenti?

Ancora una volta la risposta è che tutto dipende dalle tue esigenze di spesa per il resto della tua vita.
Prevedere la quantità di denaro che ti servirà per gli anni rimanenti della tua vita e trovare una strategia finanziaria per prepararti è estremamente complesso!
Ad ogni modo supponiamo che tu abbia un’idea di quanto vorresti spendere ogni anno in pensione, di conseguenza utilizziamo il modello della spesa annuale costante, che dovrai adeguare all’inflazione ogni anno in futuro.
Su internet ci sono tantissimi calcolatori di pensionamento (a mio parere il migliore è firecalc), ma per semplicità supponiamo che tu abbia una spesa annuale costante.
Si tratta di una semplificazione, ma non in modo negativo!

Giunti a questo punto è arrivato il momento di introdurre la regola del 4% e tutto ciò che ne comporta.

DEFINIZIONE
La regola del 4% ci dice che: se spendi il 4% del tuo patrimonio nel tuo primo anno di pensionamento e poi ti adegui all’inflazione ogni anno in futuro, difficilmente rimarrai senza soldi.

Per fare un esempio pratico: se volessi andare in pensione e spendere $40.000 all’anno, aggiustati per l’inflazione, dal tuo portafoglio, dovresti andare in pensione con un milione di dollari per aderire alla regola.

(Spese annuali costanti) 40.000$ ÷  4/100 =  1.000.000$ (portafoglio necessario)

Questa regola è alternativamente descritta come il requisito di avere 25 anni di spesa nel proprio portafoglio per permettersi la pensione. 1/25 equivale al 4%, è la stessa regola!
Tale percentuale è chiamata Safe Withdrawal Rate (SWR).

Per riassumere quanto detto fino ad ora vi lascio un fantastico video di Ben Felix
Ritagliatevi qualche minuto per guardarlo!

INVENTORE
La regola del 4% ha avuto origine dallo studio di William Bengen, pianificatore finanziario, nel 1994.
Egli voleva trovare un tasso di prelievo sicuro e realistico da consigliare ai suoi clienti in pensione, ovvero la percentuale di denaro che questi ultimi avrebbero potuto prelevare dal proprio portafoglio, senza rischiare di esaurire tutti i loro soldi prima della morte.

Utilizzando i dati di un portafoglio composto per il 50% dall’indice S&P 500 e per il 50% da titoli di stato statunitensi, Bengen, ha esaminato periodi di 30 anni dal 1926 fino al 1992 (es: dal 1926 al 1955, ecc..).

Il tasso massimo di prelievo sicuro nel peggiore periodo di 30 anni fu del 4%.

PROBLEMI CON LA REGOLA:
Questa, però, non è la regola migliore se prevedi di andare in pensionamento anticipato. Allora perché ve la introduco? Perché il concetto che si pone alla base è estremamente realistico e funzionante, bisogna fare solo qualche appunto ed ognuno di noi, una volta capito il meccanismo, può adattarlo alla sua personale situazione.
Ecco le problematiche principali:

  • È limitato al solo mercato statunitense.

  • Utilizza solo dati su stocks e bonds dall’anno 1926.

  • Considera un orizzonte temporale di soli 30 anni, mentre il pre pensionato potrebbe aver bisogno di 40-50-60 anni di reddito.

  • La regola di Bengen si considera vincente se il saldo degli investimenti alla fine dei 30 anni è appena positivo, mentre un pensionato potrebbe voler puntare alla conservazione del capitale (lasciare eredità ai figli,…).

  • Utilizza uno schema di prelievo rigido (importo fisso, aggiustato per l’inflazione).

ALCUNE SOLUZIONI POSSIBILI
Per contrastare l’effetto di diminuzione della SWR con il passare del tempo, si possono adottare soluzioni differenti. Vediamo le più comuni:

1) spesa variabile
La prima soluzione è quella di consentire una spesa variabile (non più fissa). In generale questo significa che puoi spendere di più quando i mercati sono positivi e spendere meno quando i mercati sono negativi.
In un documento del 2017, Vanguard, suggerisce una via di mezzo in cui la spesa è una percentuale del portafoglio, ma può solo aumentare o diminuire a percentuali stabilite. Il tetto e il pavimento possono essere personalizzati in base alle esigenze del pensionato. Nel loro documento utilizzano un tetto del 5% e un pavimento del 2,5% da adattare in base alla crescita o alla decrescita dei mercati finanziari in quel determinato periodo.
Il risultato è una maggiore spesa complessiva con una minore probabilità di rimanere senza soldi!

2) aumentare la percentuale azionaria del portafoglio
Il Trinity Study ha esaminato portafogli con percentuali di azioni più elevate fornendo un’altro metodo per ridurre la percentuale di rischio senza, però, ridurre anche il tasso di prelievo. Ovvero quello di aumentare la percentuale di azioni contenute nel nostro portafoglio.

Questo fatto è estremamente importante per chi vuole andare in pensione anticipatamente: in periodi temporali molti più lunghi, un’esposizione obbligazionaria è molto più rischiosa di una azionaria.

3) soluzione sicura
Per concludere, Ben Felix, pensa che una delle considerazioni più importanti per qualsiasi pensionato anticipato sia la sua capacità di guadagnare un reddito. Potrebbe suonare contro intuitivo, sei ancora in pensione se stai ancora guadagnando un reddito? Se sei in grado di fare qualcosa che ami e guadagnare un piccolo reddito facendolo, stai effettivamente introducendo una grande risorsa sicura nel tuo portafoglio!
Così, ad esempio, potresti aver bisogno di un tasso di prelievo del 2% per integrare il tuo reddito guadagnato. Fantastico no?

Q)Ho capito la regola del 4%, però mi stai anche dicendo che non esiste un tasso di prelievo sicuro in ogni occasione giusto?

Non è esattamente così, sempre il sommo Ben Felix nel suo post: Serie Safe Withdrawal Rate, ha analizzato il comportamento di portafogli differenti, in un arco temporale fino a 60 anni; tutto questo analizzando soggetti a diversi schemi di prelievo e utilizzando dati dal 1871 al 2016.

Egli ha concluso che l’SWR assoluto a prova di proiettile è del 3,25%.
Ricavatevi qualche minuto per leggere l’intero post!

Q) Mi stai dicendo che le azioni aumenteranno sempre? Il mercato non può crollare? Come è possibile esserne certi?

Non è possibile saperlo.

L’unica cosa cui è possibile fare è guardare le serie storiche.
Da quando sono stati registrati i primi dati economici, intorno al 1780, abbiamo registrato una crescita annua del 10%, al netto dell’inflazione.
Certo le singole aziende o addirittura un intero mercato può crollare, ma per lunghi  periodi, la crescita è sempre stata molto stabile.

Nel corso della storia dell’umanità abbiamo sperimentato una crescita illimitata, il mercato azionario cresce sempre, questo perché la capacità umana di creare valore cresce sempre.
Tutto ciò significa credere in una sorta di “crescita infinita” nei principi capitalistici.
Il lato più affascinante di questa formula è che nei rarissimi casi in cui potrebbe fallire, nessun’altra soluzione regolare funzionerebbe, dovremo combattere per cibo e armi 😉
Di conseguenza cercare l’indipendenza finanziaria o qualsiasi altra cosa ad essa collegata perderebbe di senso in termini assoluti.

Curiosità: molta gente si sta preparando a questa possibilità, anche persone meno pazze di quanto tu possa pensare.

Q) Fantastico! Quindi ho solo bisogno di accumulare 25 volte la mia spesa annuale. Ma quali sono le variabili che più influiscono nel raggiungimento di questo obiettivo? Meglio aumentare i guadagni o diminuire le spese?

Ottime domande! Cerchiamo di capire quali sono, in ordine d’efficacia, i fattori più determinanti nel raggiungimento dell’indipendenza finanziaria.
1)Risparmio 
2)Investimento
3)Guadagno

Al terzo posto troviamo sicuramente il guadagno, in quanto l’FI è raggiungibile a qualsiasi livello di reddito. Il secondo posto è occupato dagli investimenti, mentre la medaglia d’oro va sicuramente al risparmio! Cerchiamo di capire il perché.

Inizialmente è importante concentrarsi sull’aumento delle proprio entrate. Ma una volta che il tuo reddito copre le tue spese, concentrati maggiormente sul risparmio, cioè riducendo queste ultime, in quanto meno hai bisogno per vivere, più facile sarà il raggiungimento della libertà. Ecco una frase di Henry David Thoreau che riassume splendidamente questo concetto:

Un uomo è ricco in proporzione al numero di cose che può permettersi di lasciar perdere.
Henry David Thoreau

Ridurre le spese e tenerle basse ha un duplice vantaggio verso la tua corsa alla FI:

  • riduce il reddito che la tua ricchezza deve generare, ovvero abbassa il tuo Target Net Worth per andare in pensione in anticipo.
  • aumenta i tuoi risparmi, cioè la crescita della tua ricchezza. Raggiungerai l’obiettivo prima.

Riguardo al tempo necessario per raggiungere la FI, (25 volte la tua spesa annua) considerando un tasso di crescita degli investimenti costante e un tasso di inflazione costante, dipende solamente dal tuo tasso di risparmio.

Ovvero la divisione fra quanto spendi e quanto porti a casa.

Es: se volessi calcolare l’ipotetico tasso di risparmio mensile della persona y, la quale aderisce alle seguenti caratteristiche:
-spesa mensile $1000
-reddito mensile $2000
Allora, tasso di risparmio % = (1000$/2000$)x100 = 50%

Occhio alla trappola!
Non cadere nella trappola del “fantastico ho guadagnato 1000$ in più allora possono spendere $1000 in più questo mese!”
Se punti a risparmiare il 50% del tuo reddito, spendere 1000$ in più non viene compensato guadagnando 1000$ in più, ma bensì $2000 in più! Spieghiamo matematicamente il perché facendo sempre riferimento all’esempio precedente:

spesa mensile $1000+1000$ ( denaro che voglio spendere in più) = $2000
poniamo x il reddito che dovremo generare per coprire la nuova spesa (il doppio), mantenendo sempre lo stesso tasso di risparmio (il 50%) e calcoliamo l’incognita.

Cerchiamo di rendere chiara la correlazione di inversa proporzionalità fra il tasso di risparmio e il tempo dopo il quale avremo raggiunto la FI. 
All’aumentare del tasso di risparmio, diminuisce il tempo dopo il quale potremo ritirarci anticipatamente! Chiariamo il tutto con delle immagini (in tutti i casi esposti supponiamo sempre un rendimento annuo sugli investimenti del 7% corretto per l’inflazione):
Calcolatore del pensionamento anticipato: networthify

Se risparmi il 15% del tuo reddito annuo, ti ci vorranno più di 40 anni per raggiungere la FI partendo da zero. Benvenuto alla pensione tradizionale!

Ciò significa che il reddito che dovremo guadagnare in più sarà dato dalla sottrazione fra il reddito iniziale e quello calcolato successivamente all’aumento delle spese ovvero:

Se risparmi il 50% del tuo reddito annuo, ti ci vorranno solo 16 anni per raggiungere la FI partendo da zero!

Se risparmi il 70 % del tuo reddito annuo (metodo piuttosto aggressivo ma super efficace), il risultato è qualcosa di davvero sorprendente! Infatti, ti ci vorranno solamente 8,8 anni per raggiungere la FI partendo da zero! Fantastico no?

Q)Ok, per favore dimmi di più su come devo investire i miei soldi. Quali fondi dovrei acquistare?

Qui è dove le cose iniziano a farsi leggermente più complicate, ma nemmeno così tanto (non si tratta poi mica di ingegneria aerospaziale).

Penso che più che seguire alla lettera ciò che fanno gli altri sia importantissimo che tu accresca la tua intelligenza finanziaria al fine di arrivare da solo a capire ciò che è intelligente fare e cosa non lo è.
È vero che al giorno d’oggi ci sono tantissimi “guru” che ti vendono corsi su come diventare ricchi velocemente (non addentriamoci nell’argomento), ma la verità è che loro non sanno come fare!

Di conseguenza il mio consiglio è quello di migliorare le tue conoscenze attraverso diversi input, come la lettura ad esempio.
Per capire quanto quest’ultima sia fondamentale per raggiungere il tuo obiettivo FIRE, dai un’occhiata alla mia pagina reading e successivamente puoi iniziare ad imparare di più sull’economia, sugli investimenti, sullo sviluppo personale e molto altro ancora attraverso la raccolta di moltissime risorse che trovi completamente gratuite sul mio sito!

Q)Continui a parlare di questa “FIRE Community”, cosa intendi? É una vera comunità? Da chi è costituita?

Quando mi riferisco alla comunità FIRE mi riferisco a persone che mirano all’indipendenza finanziaria e/o al pensionamento anticipato. Grazie a queste e ai loro insegnamenti, infatti, è possibile imparare moltissime cose. Molti di loro hanno trasmesso tutta la loro esperienza e gli errori commessi nel tragitto verso l’indipendenza finanziaria dai quali è possibile migliorare la propria conoscenza in questo ambito.

Voglio citare alcuni dei blog più utili e ben strutturati riguardo il FIRE:
Mr. RIPLiving a FI ; Mr. Money Mustache ; Early Retirement Extreme ; Early Retirement Now ; Get Rich Slowly ; InCassaforte ; …

Leggete per accrescere la vostra fame di curiosità!

Q)Fantastico! Ho letto tutto questo. Cos’altro dovrei fare ora?

Non posso credere che tu abbia letto tutta questa pagina!
Quindi per prima cosa congratulazioni! Festeggiamo! Ecco la tua meritata ricompensa 🙂 :

Arrivato a questo punto, se, tutto il materiale precedente non ha stimolato la tua curiosità allora non sei curabile, mi dispiace 🙂 .
Se invece vuoi divertirti e continuare ad imparare, puoi continuare ad esplorare il mio blog pieno di risorse utili al tuo obbiettivo.
Per esempio, puoi iniziare da qui! Buon proseguimento!

Benvenuto in BEcome Financially Free 🙂